Letizia Battaglia, Festa del giorno dei morti, Palermo, 1986
Letizia Battaglia, Festa del giorno dei morti, Palermo, 1986

Letizia Battaglia non è “solo” una fotografa della mafia, come spesso viene definita. Con la sua arte ha saputo testimoniare mezzo secolo di un paese in movimento, di una società sempre più sfuggevole e forse, per certi versi, incomprensibile.

Dal 24 novembre fino al 17 aprile 2017, il MAXXI, a Roma, le dedica una retrospettiva con oltre 200 scatti, provini e vintage print inediti provenienti dall’archivio storico della grande fotografa, insieme a riviste, pubblicazioni, film e interviste.

Un vero e proprio album ininterrotto che passa dalle proteste di piazza a Milano negli anni Settanta al volto di Pier Paolo Pasolini, dai tanti morti per mafia, alla inconsapevole eleganza delle bambine del quartiere della Cala a Palermo; e poi le processioni religiose, lo scempio delle coste siciliane, i volti di Piersanti Mattarella, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, fino al feroce boss Leoluca Bagarella.

Ma anche un ritratto a 360 gradi per restituire l’intensità che caratterizza tutto il suo lavoro: dagli scatti all’impegno politico, dall’attività editoriale a quella teatrale e cinematografica sino alla recente istituzione del Centro internazionale di fotografia a Palermo.

 

Vademecum

24 novembre 2016 – 17 aprile 2017

Roma, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Biglietto intero € 12, ridotto € 8 / € 4, valido per due ingressi in due giorni consecutivi € 15, gratuito minori di 14 anni e altre categorie

Info infopoint@fondazionemaxxi.it

Prenotazioni +39 06 3201954

www.fondazionemaxxi.it