© Krištof Kintera / Ph. C. Archive of the artist | Krištof Kintera, Postnaturalia

“Postnaturalia” è una complessa installazione scultorea realizzata da Krištof Kintera, con la collaborazione di Richard Wiesner e Rastislav Juhás, per Collezione Maramotti.

La mostra, che può essere visitata fino al 30 luglio presso la Collezione Maramotti di Reggio Emilia, ha un titolo ampiamente esplicativo: lo scenario in cui si inscrive la nostra esperienza quotidiana come singoli e come collettività non è più quello del mondo naturale.

Nella cosiddetta “età del rame”, basata sulla trasmissione di energia e informazioni, la natura è paragonata da Kintera a un enorme sistema nervoso; anche per questa ragione il suo progetto si innesta in diversi spazi della Collezione come in un organismo vivente.

In primis la Natura viene ricreata e rigenerata nello spazio denominato Laboratorio dell’artista. Immagini, fotografie, appunti e disegni alle pareti, materiali di scarto, elettrici ed elettronici, alambicchi, lampade, sostanze chimiche sono tutti strumenti e oggetti del mestiere che divengono per l’artista elementi generativi di una nuova bellezza naturale. Nello spazio sono presenti anche alcuni video che riportano suoni e processi di lavoro reali di Kintera nel suo studio a Praga.

Prendendo a modello l’attitudine antica dello scienziato e i suoi prototipi (modellini ed erbari conservati in teche nel laboratorio) nuovi tipi di piante vengono coltivate, classificate e seminate in un ampio sistema nervoso para-vegetale che trova spazio in una seconda sala della Collezione. Il Systemus Postnaturalis presenta un tappeto sintetico di piante che cresce tra un’intricata rete radicolare di rame: tre isole che sono raccordate tra loro da percorsi esperibili dal visitatore. Anche la luce, che ne favorisce la crescita, viene pilotata artificialmente nello spazio.

Il rapporto con la “Natura naturale”, il tentativo di conoscere, anche immaginando, e di dare un ordine alle diverse forme di vita biologica – ancoraggio alla nostra tradizione culturale – sono per Kintera un punto di partenza che viene provocatoriamente sovvertito costruendo scenari totalmente artificiali, lavorando e generando nuovi materiali sintetici e prodotti di scarto che costituiscono il nostro habitat quotidiano para-naturale. Una provocazione malinconica che induce il desiderio di creare scenari alternativi in cui scienza e tecnologia – protagoniste nella costruzione del nostro paesaggio fisico e del nostro sistema di relazioni – possano procedere alla costante ricerca di un “nuovo umanesimo” in cui l’uomo – e non la sommatoria delle sue funzioni – rimanga solidamente al centro e avanzi senza dimenticare la sua identità, la memoria culturale collettiva in cui si inscrive la sua esistenza e la permanenza di relazioni reali.

Accompagna la mostra un libro d’artista, strettamente connesso al progetto, composto da due sezioni: Herbarium e Cuprum Factum. La prima pone in dialogo, attraverso l’analogia, le nuove creazioni di sintetica bellezza con disegni o incisioni storiche o pagine di erbari di soggetti botanici, molti dei quali tratti dalle Collezioni naturalistiche dei Musei Civici; la seconda accoglie testi e immagini sul processo di creazione delle opere in laboratorio e quelle presenti in mostra.

 

Vademecum

19 marzo – 30 luglio 2017

Reggio Emilia, Collezione Maramotti

Biglietto: visita con ingresso libero negli orari di apertura della collezione permanente

Info +39 0522 382484; info@collezionemaramotti.org

collezionemaramotti.org