Giorgio Morandi, Natura morta, olio su tela, 35 x 50 cm. Collezione privata

Fino a giugno, le porte di Palazzo Martinengo, uno delle più raffinate e importanti dimore di Brescia si apriranno eccezionalmente per offrire al pubblico il frutto di un collezionismo d’arte silenzioso e riservato, fiorito in città e nella sua provincia negli ultimi due secoli.
Palazzo Martinengo, storica residenza nel cuore di Brescia, si prepara infatti ad accogliere, dal 20 gennaio al 10 giugno 2018, l’esposizione “Picasso, De Chirico, Morandi. 100 capolavori del XIX e XX secolo dalle collezioni private bresciane”.

La rassegna, curata da Davide Dotti, organizzata dall’Associazione Amici di Palazzo Martinengo, col patrocinio della Provincia di Brescia e del Comune di Brescia, prosegue l’indagine sul collezionismo privato bresciano avviata nel 2014 con la mostra che proponeva una selezione di dipinti antichi rinascimentali e barocchi, tra cui spiccavano i lavori di Moretto, Savoldo, Romanino e Ceruti.

Per questo nuovo appuntamento, il focus sarà invece l’arte fiorita tra il XIX e il XX secolo, prendendo avvio dai lavori dei maestri del neoclassicismo (Appiani, Basiletti, Gigola e Vantini) fino ad arrivare a quelli informali di Burri, Manzoni, Vedova e Fontana degli anni cinquanta e sessanta del Novecento, passando attraverso correnti e movimenti artistici come il romanticismo, il futurismo, la metafisica e il “Ritorno all’ordine”.

Per quasi cinque mesi, Palazzo Martinengo diventerà un “museo ideale” dove confluiranno una preziosa selezione di capolavori ricercati, acquistati e amati dalle più illustri famiglie bresciane che, quadro dopo quadro, hanno dato vita a raccolte uniche per qualità, varietà e vastità.

Il collezionismo bresciano si può suddividere in due distinte categorie: quello di estrazione aristocratico-nobiliare – che riguarda soprattutto la pittura dell’Ottocento – e quello frutto dell’intuito e della passione per l’arte di industriali, professionisti ma anche di semplici appassionati.

Il percorso espositivo si aprirà con opere di autori – da Luigi Basiletti ad Angelo Inganni, da Faustino Joli a Francesco Filippini, da Giovanni Renica ad Achille Glisenti, da Arnaldo Soldini a Cesare Bertolotti fino a Emilio Rizzi – che hanno rappresentato la gloria della scuola pittorica bresciana dell’Ottocento, per poi lasciare spazio ai capolavori dei grandi  maestri del Novecento di caratura internazionale che hanno rappresentato le colonne portanti dei vari movimenti e delle correnti succedutesi nel corso dei decenni: Balla, Boccioni, Depero, De Chirico, Savinio, Severini, Morandi, Carrà, De Pisis, Sironi, Burri, Manzoni, Vedova e Fontana.

Catalogo Silvana Editoriale.

 

Vademecum

20 gennaio – 10 giugno 2018

Brescia, Palazzo Martinengo

Info +39 380 4650533; gruppi@amicimartinengo.it

E’ possibile visitare la mostra da mercoledì a venerdì, dalle 9.00 alle 17.30; sabato, domenica e festivi, dalle 10.00 alle 20.00; lunedì e martedì chiuso.