Caravaggio, Il ragazzo morso da un ramarro
Caravaggio, Il ragazzo morso da un ramarro

Il Ragazzo morso da un ramarro è una delle opere più significative e conosciute di Caravaggio.

Non per nulla, negli ultimi anni, sono state allestite moltissime mostre dedicate a questa opera che rappresenta un’icona di rara bellezza nella storia dell’arte.

Queste iniziative hanno riscosso un incredibile successo di pubblico proprio perché consentono di focalizzare l’attenzione del visitatore, a cui viene fornito un approfondito apparato informativo e didattico sull’opera, sull’artista e sul contesto.

La mostra Il Caravaggio di Roberto Longhi, ospitata nella Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona da oggi, 30 settembre, fino all’8 gennaio, è stata curata da Maria Cristina Bandera, direttrice scientifica della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi e si pone nell’orbita di queste iniziative.

Il Ragazzo morso da un ramarro è uno dei più importanti capolavori giovanili di Caravaggio (Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, Milano 1571 – Porto Ercole 1610), dipinto su tela intorno al 1595, all’inizio del suo periodo romano.

Questa mostra rappresenta quindi non solo un’occasione, per chi non ne avesse avuto ancora la possibilità, di ammirare da vicino il dipinto ma anche un’opportunità per conoscere più da vicino uno dei protagonisti della cultura italiana del Novecento: lo storico dell’arte Roberto Longhi (Alba 1889 – Firenze 1970), a cui dobbiamo la riscoperta di Caravaggio dopo l’oblio ottocentesco, che acquistò l’opera intorno al 1928, conservandola come il gioiello della sua vasta collezione, nella dimora fiorentina – villa Il Tasso –, oggi sede della Fondazione a lui intitolata.

Quindi, dopo il successo internazionale del dipinto, che negli ultimi due anni è stato esposto a Parigi (Musée Jacquemart- André), a Mosca (Museo Pushkin), a Tokyo (The National Museum of Western Art) e a Madrid (Museo Thyssen Bornemisza), viene ora presentato “one picture show” nella Pinacoteca civica di Ancona, insieme al disegno a carboncino della sola figura del fanciullo, dello stesso Longhi, che vi appose la propria firma e la data 1930.

Disegno che non solo dimostra l’abilità di disegnatore dello storico dell’arte, ma che ne attesta soprattutto la perfetta comprensione dell’organizzazione luminosa del dipinto che aveva davanti gli occhi.
Lo Studio Salmoni e Associati ha progettato un suggestivo allestimento. In mostra sarà infine disponibile, in una apposita sala video, un filmato dal titolo: “Caravaggio tra Roma e Firenze. Dai Medici a Roberto Longhi“.

L’esposizione è promossa dal Comune di Ancona, dalla Pinacoteca Civica Francesco Podesti, che, anche con questo evento, intende valorizzare il nuovo allestimento, realizzato grazie ad un lungo e impegnativo restauro, dalla Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi e da Civita Mostre.

 

Vademecum

30 settembre 2016 – 8 gennaio 2017

Ancona, Pinacoteca Civica Francesco Podesti

Biglietto intero € 10,00; ridotto € 8,00 (giovani 14-25 anni, oltre i 65 anni, gruppi di almeno 15 persone paganti) ingresso gratuito: fino a 14 anni, un accompagnatore per gruppo pagante, un accompagnatore per disabile non autonomo, giornalisti accreditati dal Comune e/o dalla Mostra, guide turistiche abilitate, tesserati ICOM. Il biglietto comprende le visite guidate obbligatorie (martedì e mercoledì Mostra + Pinacoteca, da giovedì a domenica solo Mostra)

Info e prenotazioni 071 2850859 (dal lunedì al venerdì 9 -18, festivi esclusi)

www.comune.ancona.gov.it