Si conclude il 17 marzo, alle ore 21.15 su Rai5, la monografia “La vera natura di Caravaggio” andata in onda in dodici puntate.

Un bellissimo percorso nella vita e tra le opere di uno degli artisti più amati al mondo, un’indagine minuziosa, condotta dallo storico dell’arte Tomaso Montanari, fatta di continui confronti e rimandi, senza tralasciare documenti e fonti d’epoca, spesso inediti o poco conosciuti.

L’ultimo appuntamento, dal titolo “Lo scandalo della verità”, racconta di come Caravaggio tornato a Napoli, viene aggredito e sfigurato. Il suo umore è sempre più nero, ma spera di tornare a Roma e continua a lavorare. Dipinge una Salomé con la testa del Battista e un’Annunciazione.

La materia pittorica sembra sfaldarsi, prevale il nero. Come nel Martirio di Sant’Orsola o nella Negazione di Pietro. Quadri tragici, notturni senza speranza. In primavera Caravaggio si imbarca per Roma. A Palo laziale viene arrestato e poi liberato. Solo e malato giunge a Porto Ercole, dove muore.

Sulla barca le opere che doveva donare al papa. Tra queste una Maddalena penitente, che conosciamo in copia; un San Giovanni Battista e un Davide con la testa di Golia. Nel Davide il pittore presta il suo volto al gigante, la cui testa pende nelle mani di un carnefice giovane e triste. E’ l’ultimo autoritratto di Caravaggio.

 

La vera natura di Caravaggio è prodotto da Land Comunicazioni per Rai Cultura. Regia: Luca Criscenti. Fotografia: Francesco Lo Gullo. Montaggio: Massimiliano Cecchini. Musiche: Giorgio Giampà. Produzione: Valeria Adilardi, Emanuela Tomassetti.

 

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